Becca di Viou

La Becca di Viou a est, la Becca di Nona a sud e la Pointe de Chaligne a nord sono le tre punte che circondano e proteggono Aosta; dalle loro cime, che vanno dai 2600 ai 3100 metri, si può godere di un panorama che spazia a 360° su tutte le altre montagne più alte.

La via normale – sentiero 105/25 – che porta alla Becca di Viou parte da Blavy, una semplice escursione di ben quasi 1400 metri di dislivello.
Dal parcheggio antistante la chiesetta del paese, si percorre un breve tratto della strada asfaltata in salita fino alle paline che indicano di svoltare a destra su una poderale che passa davanti alle ultime case del villaggio.

Quindi, inizia il sentiero che traversa con dolce pendenza il bosco fino ad incontrare nuovamente la sterrata che, appena oltre, si tralascia perché una breve salita a sinistra consente di tagliare due tornanti.
Si riprende il sentiero che ora sale ripido nel bosco in direzione nord-est e successivamente, con numerosi zig-zag, supera un buon dislivello fino a tornare ancora sulla strada per qualche minuto.
Lasciato il bosco, cominciano i pascoli e in breve si raggiungono le baite di Viou. Si riprende il sentiero che, subito più dolce e poi leggermente in salita, conduce tutto a destra fino ai ruderi della Tsa de Viou.

Svoltando decisamente a sinistra, si continua ora verso nord in direzione della Becca seguendo il falsopiano che poi, con un paio di risalti, porta alla base del versante sud.

Il sentiero riprende a salire con numerose diagonali a destra e a sinistra per superare la forte pendenza del pendio e raggiunge il Col de Viou: il pianoro offre un’anteprima del panorama che si avrà in punta e l’occasione per una breve pausa.

Ripreso il cammino, si passa vicino al Bivacco Penne Nere e con un ultimo sforzo si percorre il divertente e facile crinale roccioso o, se si preferisce, rimanendo sul sentiero. La vetta è contrassegnata da un crocefisso posato su un basamento in pietra.

Foto di rito al panorama grandioso, spuntino più che meritato, firma sul diario di vetta, … si parla, si dorme, si prende il sole, si ascolta il silenzio della montagna, si ritorna a valle di corsa, … ognuno è libero di scegliere ...

 

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